Quando viviamo l’esperienza dell’Incontro nel nostro ambiente, nella nostra famiglia e nella nostra professione rispondiamo alla nostra vocazione ed allo stesso tempo stiamo costruendo com LUI il suo regno di Amore.
Auguriamo a tutti che l’Incontro di Fatima sia il posto dove il vero Incontro abbia luogo, lasciando che l’Azione di Dio si realizzi in noi.
Al nostro arrivo, l’abbraccio del Padre ci dà la certezza di essere ascoltati ed accolti come figli attraverso il Suo Amore.
L’amore che traboccherà dal cuore del Padre ci riempirà di Misericordia, per far sì che nella nostra condizione di peccatori possiamo riconoscere che siamo teneramente abbracciati (LC15,11-32) e che la Sua misericordia riempie i nostri cuori.
Che la distanza sia annullata dalla vicinanza che esiste tra un Padre ed un figlio, che la paura ceda il posto al coraggio, che la gioia sostituisca la tristezza e che i nostri limiti si trasformino nella forza dei figli di Dio.
L’Amore tutto dimentica, tutto comprende e fa di noi persone nuove per una vita nuova.
Maria che ci ha aperto le porte della Sua casa rimarrà sempre presente, come al Principio, quando genera e ci offre Gesù, ed alla fine quando ci porta il suo Figlio Risorto.
Proviamo ad imitarla e lasciamo che la grazia di Suo Figlio ci trasformi in questo grande Incontro perché la Riconciliazione è sempre un segno di Amore.
“Lasciamoci stimolare dai segni di santità che il Signore ci presenta attraverso i più umili membri di questo popolo”
Gaudete et Exultate, 8
To e Zé Moura Soares
Coppia Responsabile dell’ERI